Insetti operosi còlti nel loro riposo in grembo di rose. Rose regali, custodi della carne minima del mondo, per un roseto di pietre luminose col racconto inedito di dieci eloquenti autori.
Il titolo del libro, Il dormitorio delle operaie, riferito alle preziose corniole ideate dall'artista, rimanda a un mondo attivo e assiduo, dove i gesti del presente si iscrivono in una ritualità paziente e operosa come quella degli insetti, in cui la produzione ha ancora i giusti ritmi della vita. Allo stesso modo l'opera d'arte nasce da un paziente lavoro di decantazione e comprensione dei vissuti, come indicazione di un inesausto interrogare i segni dell'esistenza. La ricerca espressiva dell'artista, alla fine degli anni '70, nasce da una appassionata rivisitazione dell'Arte italiana del primo quarantennio del novecento, pervenendo, oggi, ad una poetica fondata sul rapporto natura-cultura e che si esplica nello stretto connubio con il mondo letterario di cui condivide progetti e figure.
Con testi di: Domenico Adriano, Paolo Aita, Annelisa Alleva, Nicola Bultrini, Francesco Dalessandro, Claudio Damiani, Stas' Gawroski, Idolina Landolfi, Gianfranco Palmery, Domenico Vuoto