Nato a Bitetto (Bari) nel 1948, Onofrio Lopez, giornalista, vive a Firenze, dove ha trascorso gli anni della sua formazione e della sua professione. Cronista del quotidiano "Paese Sera" dal 1975 al 1983, redattore dell'edizione fiorentina del giornale, oltre ai numerosi servizi di cronaca, ha curato rubriche di novità artistiche e letterarie.
Nei due decenni seguenti, da professionista della comunicazione, ha compiuto, studi sui mass-media e sull'opinione pubblica, pubblicando nel 1994 un saggio su simbologie e linguaggi della criminalità organizzata. Sue poesie e recensioni sono comparse nel corso degli anni su alcune riviste letterarie. Tre le raccolte di versi pubblicate: Diciamo in onore (Quartomondo, Firenze, 1973) con la presentazione di Mario Luzi, finalista al Premio Viareggio Opera Prima del 1974; L'esperienza (Quaderni di Barbablù, Siena, 1986) con la presentazione di Roberto Coppini; La valle dell’arte è un’iperbole (Il Labirinto, poesia, Roma, 2016) con incisioni di Gianni Cacciarini e con note di Francesco Dalessandro e Domenico Vuoto.