Nato nel 1956 a Roma. È sposato e ha quattro figli. Ha pubblicato numerosi libri di versi e prosa e traduzioni di autori inglesi e americani, tra cui testi di John Ashbery, Vladimir Nabokov, Ambrose Bierce, R.L. Stevenson. Ha inoltre tradotto per il teatro La tempesta di W. Shakespeare (1999), adattato i romanzi di Chrétien de Troyes per lo spettacolo Graal (2000) e il poema di John Milton per lo spettacolo Paradiso (2004), tutti con la regia di Giorgio Barberio Corsetti.
Dal 1994 lavora come insegnante presso il penitenziario di Rebibbia a Roma.
Nel 2002 e nel 2004 ha partecipato a missioni in Afghanistan e in Ciad per conto dell’UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati.
Arabeschi della vita morale, Longanesi, Milano 1988.
Il polacco lavatore di vetri, Longanesi, Milano 1989.
Orti di guerra, Fazi, Roma 1997.
Maggio selvaggio, Mondadori, Milano 1999.
19, Mondadori, Milano 2001.
Il ritorno. Diario di una missione in Afghanistan, Mondadori, Milano 2002.
Svenimenti, Einaudi, Torino 2004.
Tuttalpiù muoio, scritto insieme a Filippo Timi, Fandango, Roma 2006.
Guerra che tristezza!, Fandango, Roma 2009.
Vita e morte di un ingegnere, Mondadori, Milano 2012.
Elegie e proverbi, Mondadori, Milano 1989.
La comunione dei beni, Giunti, Firenze 1995.
Mare o monti (con Paolo Del Colle), L’Obliquo, Brescia 1997.
Capodanno del VAM, Il Labirinto, Roma 1998.
Sintassi italiana, Guanda, Milano 2002.